martedì 10 giugno 2008

Cittadini non comunitari
CAGLIARI, 10 GIUGNO 2008 - Uno stanziamento di 700 mila euro in favore di cittadini di paesi extra comunitari dove non esisono competenze medico-specialistiche per il trattamento di gravi patologie e per i cittadini di paesi la cui particolare situazione contingente non rende attuabili, per ragioni politiche, militari o di altra natura, gli accordi esistenti con il Servizio Sanitario Nazionale per l’assistenza sanitaria. La Giunta regionale ha infatti approvato il programma assistenziale per ragioni umanitarie per l’anno 2008 per assicurare le prestazioni sanitarie, in regime di ricovero presso le strutture sanitarie pubbliche della Sardegna, per le persone che rientrano nelle tipologie su indicate. Obiettivo del programma è quello di supportare l’azione delle istituzioni pubbliche e private, con sede in Sardegna, che svolgono attività di cooperazione internazionale o di assistenza umanitaria, rendendo più incisiva la loro azione di aiuto e di sostegno alle realtà in cui tali istituzioni operano. Oltre al ricovero ospedaliero potranno essere autorizzate eventuali visite di controllo successive agli interventi chirurgici e le terapie mediche e farmacologiche indispensabili per il trattamento del caso proposto; l’autorizzazione dell’Assessorato dovrà valutare in questi casi che simili prestazioni non siano assicurabili nel paese di origine. Potranno essere compresi inoltre gli ausili protesici e i presidi di ortesi. Negli anni scorsi il programma assistenziale per ragioni umanitarie è stato approvato in via sperimentale: le risorse complessivamente stanziate, pari a 600 mila euro, sono state completamente impegnate a favore delle aziende sanitarie, Asl di Cagliari e Azienda Ospedaliera Brotzu, in cui sono stati eseguiti interventi di trapianto di midollo osseo e un trapianto di cuore. In particolare, nel 2006, hanno beneficiato del programma umanitario 11 bambini: 5 provenienti dall’Albania, gli altri provenienti dalla Bosnia, dalla Palestina, dalla Turchia, dall’Irak, dalla Repubblica Dominicana e dallo Sri Lanka.
http://www.blogger.com/www.sardegnasociale.it/documenti/11_98_20080610180431.pdf

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