martedì 26 febbraio 2008

Cittadini comunitari votano per le amministrative

Romeni, polacchi, bulgari, tedeschi… tutti i cittadini comunitari residenti in Italia, vecchi e nuovi, potranno votare il 13 e del 14 aprile prossimi per eleggere sindaci e consigli di oltre 500 comuni, magari scegliendoli anche tra i loro connazionali. Ai cittadini dell’Unione europea maggiorenni è riconosciuto l’elettorato attivo e passivo alle consultazioni per il rinnovo degli organi comunali e circoscrizionali, così come previsto dal decreto legislativo 197/1996. Per andare alle urne è però importante che si iscrivano a una lista elettorale aggiunta nel comune di residenza. La domanda, indirizzata al sindaco, va presentata entro il 4 marzo prossimo e in alcune città si può inviare anche per posta, per sapere come muoversi basta comunque una telefonata in Comune. Una volta inseriti nella lista, è possibile votare in tutte le successive consultazioni.Il termine del 4 marzo, che è poi il quinto giorno successivo all’affissione dei manifesti con l’indizione dei comizi elettorali, è fissato per legge. In genere però viene tutelato anche il diritto di voto dei ritardatari: a chi presenterà domanda dal 5 in poi, verrà probabilmente rilasciato un attestato valido per votare solo il 13 e il 14 aprile, ma questo non comporterà l’iscrizione permanente nella lista aggiunta. Premesso che le cariche di sindaco e vicesindaco sono riservate agli italiani, qualche incombenza in più tocca a chi aspira a diventare consigliere e, perché no?, a entrare in giunta come assessore. Quando verranno depositate le liste, i candidati comunitari dovranno infatti presentare anche un certificato, rilasciato dalle autorità competenti nel Paese d'origine, che attesti che godono del diritto di eleggibilità.

martedì 5 febbraio 2008

Badantie colf ARRIVANO GLI AUMENTI!!!!!!!!

Colf e badanti: in vigore i nuovi minimi retributivi


Aumentati gli stipendi base per le 8 categorie previste dal contratto collettivo. Ecco le tabelle

Dal primo gennaio scorso gli stipendi base di colf, badanti e babysitter sono stati ritoccati al rialzo.
È l’effetto del nuovo contratto per il lavoro domestico, che ha spalmato gli aumenti in due tranche, tra marzo 2007 e l’inizio di quest’anno.Il contratto inquadra i lavoratori in otto livelli, a seconda delle mansioni che svolgono. La "scala" parte dai collaboratori domestici alle prime armi e arriva a chi, dopo un'adeguata formazione professionale, assiste persone non autosufficienti.Ecco le tabella con i nuovi minimi:


MINIMI RETRIBUTIVI IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2008VALORI IN €

TABELLA A
LAVORATORI CONVIVENTI (valori mensili)
A
557,92

AS
659,36

B
710,08

BS
760,80

C
811,52

CS
862,24

D
1.014,40
+ indennità 150,00
DS
1.065,12
+ indennità 150,00

TABELLA B
LAVORATORI DI CUI ART. 15 - 2° CO. (valori mensili)
B
507,20
.
BS
532,56
.
C
588,35
.

TABELLA C
LAVORATORI NON CONVIVENTI (valori orari)
A
4,06
.
AS
4,77
.
B
5,07
.
BS
5,38
.
C
5,68
.
CS
5,98
.
D
6,90
.
DS
7,20
.

TABELLA D
ASSISTENZA NOTTURNA (valori mensili)

AUTOSUFF.
NON AUTOSUFF.
BS
874,92
.
CS
.
991,58
DS
.
1.224,89

TABELLA E
PRESENZA NOTTURNA (valori mensili)
LIV. UNICO
585,82
.

TABELLA F
INDENNITA' (valori giornalieri)
pranzo e/o colazione
1,666
cena
1,666
alloggio
1,441
totale
4,773

la parola selvaggio

Sentenza della Corte di Cassazione. C'è "l'aggravante della discriminazione razziale" e dunque è perseguibile d’ufficio

Attenzione alle facili offese nei confronti degli immigrati. Dare del 'selvaggio' a un extracomunitario è un reato, con l'aggravante della discriminazione razziale. Da oggi le aggressioni verbali del genere saranno puniti dalla legge. Non solo.
Si fa il processo anche se lo straniero non ha denunciato l'accaduto o se ha ritirato la querela, perché il reato va perseguito d'ufficio.
E' quanto emerge dalla sentenza n. 5302 depositata oggi dalla Corte di Cassazione. Bersaglio dell'ira di una passante è stato un giovane marocchino al quale, per le vie di Fermo, la donna ottantenne aveva detto: "Questi marocchini fanno quello che gli pare...Siete dei selvaggi". La Cassazione ha disposto il processo d'ufficio nei confronti della signora marchigiana, che dopo l’offesa era passata alle mani. Siccome il cittadino extracomunitario aveva ritirato la querela, il giudice di pace di Fermo aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti dell'anziana Antonietta F. Ma la Procura Generale della Corte d’appello di Ancona ha fatto ricorso in Cassazione, sostenendo che l'ingiuria e le lesioni attuate dall'aggressione della donna erano aggravate dalla "finalità di discriminazione razziale" e pertanto era obbligatorio procedere d'ufficio con il rinvio a giudizio. La V sezione penale della Cassazione ha giudicato "fondato" il punto di vista della Procura generale di Ancona. "Si adombrano gli estremi dell'aggravante della finalità di discriminazione razziale - spiegano i supremi giudici - emergenti dalle connotazioni stesse della condotta descritta nei capi d'accusa". I reati ingiuria e lesioni connotate da razzismo "sono perseguibili d'ufficio e rientrano nella competenza del tribunale". Per questo la Suprema Corte ha annullato senza rinvio la decisione di non luogo a procedere del giudice di pace e ha disposto la trasmissione del fascicolo alla Procura di Fermo "per l'ulteriore corso".

venerdì 1 febbraio 2008

DECRETO FLUSSI STAGIONALI

Si fa tutto via internet, da soli o tramite le associazioni di categoria.
Da oggi – 1 febbraio 2008 - ore 8.00 le imprese in cerca di braccianti, camerieri o altri lavoratori stagionali extracomunitari possono spedire le domande di assunzione per aggiudicarsi uno degli 80mila ingressi messi in palio dal decreto flussi 2008.
Non servono corse contro il tempo.
Secondo le stime delle associazioni di categoria, 80mila lavoratori sono più che sufficienti a soddisfare il fabbisogno espresso dai settori agricolo e turistico-alberghiero, e se pure si sforasse la quota potrebbero essere autorizzati velocemente nuovi ingressi grazie a una procedura semplificata prevista solo per gli stagionali.
Anche stavolta si fa tutto via internet.
Chi non ha tempo o voglia di mettersi al computer può rivolgersi agli sportelli delle associazioni di categoria, abilitate a raccogliere e spedire un numero illimitato di domande e a seguirne l’iter fino all’ingresso del lavoratore in Italia.
Chi vuole fare da solo, deve innanzitutto andare su www.interno.it e precompilare i moduli per la domanda.
Dopodiché deve scaricare il programma “Sportello Unico per l’Immigrazione” , indispensabile per importare i moduli, completare la compilazione sul computer di casa e quindi spedirli.
I lavoratori potranno arrivare da: Serbia, Montenegro, Bosnia, Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto. Via libera inoltre, indipendentemente dalla nazionalità, a chi è stato già in Italia regolarmente come stagionale negli ultimi tre anni.

La nostra associazion ha a disposizione alcuni curriculum di lavoratori interessati a venire a lavorare in ITALIA