venerdì 12 dicembre 2008

storia di sfruttamento e violenze a cagliari- unionesarda 13 dicmbre

In cella un trentatreenne. La ragazza ha trovato rifugio in un ufficio di viale Trieste
Picchia e violenta una rumena: arrestato
Venerdì 12 dicembre 2008
A vrebbe picchiato più volte una giovane rumena. Poi sarebbe passato alle minacce fino a costringerla ad avere rapporti sessuali con lui. Quando la ventiseienne è riuscita a fuggire l'avrebbe inseguita: la ragazza ha trovato rifugio in un ufficio di viale Trieste e il suo aguzzino avrebbe iniziato a prendere a calci la porta d'ingresso.Con la pesante accusa di violenza sessuale i carabinieri hanno arrestato Ignazio Angius, 33 anni residente nella zona, finito direttamente a Buoncammino. I militari lo hanno fermato anche per il reato di evasione: l'uomo, con diversi precedenti, era agli infatti agli arresti domiciliari.CALCI ALLA PORTA L'allarme è scattato mercoledì poco dopo le 18. Il 112 ha ricevuto una telefonata da un ufficio di un sindacato con sede in viale Trieste. «C'è un uomo che sta cercando di sfondare la porta. Vuole aggredire una ragazza che si è rifugiata da noi terrorizzata». Sul posto sono arrivate tre gazzelle dei carabinieri del reparto radiomobile, guidato dal tenente Davide Colajanni. I militari hanno individuato una persona che stava prendendo a calci e pugni la porta d'ingresso.BOTTE E SESSO I carabinieri hanno bloccato Ignazio Angius. L'uomo è stato ammanettato per evasione: era ai domiciliari e quindi non poteva uscire dal suo appartamento, nelle vicinanze di viale Trieste, dove risiede. Le indagini successive hanno fatto emergere una situazione molto più grave. La ragazza rumena che si era rifugiata nell'ufficio stava scappando da Angius, suo convivente. Secondo la ricostruzione dei militari l'uomo, gelosissimo, qualche ora prima avrebbe picchiato la giovane con pugni e calci. Poi l'avrebbe minacciata: «Ti sfregio così non lavori più». La rumena si guadagnava da vivere in un locale notturno della zona. Dopo le minacce Angius ha minacciato di suicidarsi: la convivente ha cercato di calmarlo e si è ritrovata costretta ad andare a letto con lui. Abusi sessuali ripetuti per tre volte. «Ora se hai coraggio vai via», le diceva dopo ogni rapporto per poi afferrarla e violentarla nuovamente. Una situazione di terrore durata due ore. Dopo l'arresto dell'uomo la ragazza rumena è stata accompagnata al Santissima Trinità dove i medici le hanno assegnato sette giorni di cura.